Campionati oceanici 2020, cancellata la tre giorni di gare in Tasmania
A due mesi dallo svolgimento, brusco cambiamento per i Campionati oceanici 2020. L’OCC (Confederazione ciclistica d’Oceania) ha infatti reso noto che le previste corse continentali non si svolgeranno, come inizialmente stabilito, nel territorio della Tasmania, l’isola a sud dell’Australia, dove è nato Richie Porte. Anche i tre giorni di gara, che inizialmente erano stati indicati fra il 13 e il 15 marzo, non sono confermati: l’appuntamento al momento non è più in calendario, ma l’ente sovranazionale sta ancora lavorando per trovare una nuova sede e una nuova data. Nel 2019, i titoli continentali, sia in linea che a cronometro, furono vinti da Benjamin Dyball, che nella stagione che sta per iniziare vestirà la maglia del Team NTT.
“Da quando siamo venuti a conoscenza dei vincoli da rispettare per ospitare delle gare – fa sapere la Confederazione d’Oceania – abbiamo percorso tutte le strade possibili, con la Federazione australiana e con le parti interessate, per consentire ai Campionati di procedere come previsto”. Senza evidentemente avere successo: “A due mesi dall’evento e con le iscrizioni non ancora aperte, questa difficile decisione è stata presa al fine di fornire chiarezza a corridori, personale di supporto, funzionari e tutte le altre parti in causa”.
L’OCC sottolinea inoltre “di comprendere che questo sviluppo sarà deludente per la comunità ciclistica dell’Oceania e per tutti coloro che erano interessati allo svolgimento dei Campionati in Tasmania. Ci scusiamo sinceramente per gli eventuali disagi causati. Intanto proseguiamo le discussioni con le federazioni di Australia e Nuova Zelanda per determinare un’organizzazione ospitante adatta, una nuova sede (che sarà probabilmente in Australia) e la data per i Campionati oceanici su strada 2020”.
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